Una Sposa Wedding Planner

Rieccoci Girls!

Non mentiamo, sicuramente chi prima e chi dopo si sarà chiesto: perché chiamare una Wedding Planner?

Bene, oggi proviamo a rispondere.

Questo non vuole essere il solito spot pro Wedding Planner, sarebbe scontato e oltretutto potrebbe essere letto come imparziale.

Ecco perché oggi mi toglierò i panni di wp e ri-indosserò quelli da sposa…

Magari poterlo rifare davvero!

Sono passati tre anni, e ovviamente è ancora tutto vivido nella mia memoria.

Lo ripeto: non mentiamo, quando i miei invitati hanno ricevuto la partecipazione avranno pensato: “Vediamo che sa fare!”. Erano tutti super curiosi, e ovviamente avevo un’ansia da prestazione non indifferente.

Ogni anno ci sono tendenze differenti, nel 2014 (quando ho progettato il matrimonio) quella che affascinava di più me e Simone era il vintage/boho chic, correlata da una delicatissima palette di colori: cipria, pesca con dettagli silver.

L’amore incondizionato per la nostra città e la passione per i viaggi legano me e Simone più di ogni altra cosa, e abbiamo cercato di esprimerlo avendo come tema del matrimonio: “il viaggio” e scegliendo Chiesa e Location nel centro storico di Roma.

Il viaggio… non il massimo dell’originalità lo so, ma 4 anni fa non era così trito e ritrito. Inoltre quello che diciamo noi alle spose è che ogni tema, ogni matrimonio è a sé stante. Si può declinare in milioni di modi super personali!

La sfida, per noi, era proprio questa. C’è stata molta ricerca e studio dei dettagli.

Per l’ennesima volta: non mentiamo. Ci sono stati imprevisti lungo il percorso, la maggior parte dei quali a ridosso del matrimonio. Fortunatamente lavorando nel settore, sono stati tutti risolti in poco tempo con il supporto dei nostri sapienti fornitori. Il nostro dream team!

È indubbio che non avrò convinto tutti gli invitati, e questa è una cosa che tutte le spose devono tenere a mente. Per quanto si cerchi di far contenti tutti, è impossibile riuscirci davvero. Quindi il mio consiglio spassionato è quello di fare contenti voi stessi, non dimenticando però totalmente i vostri invitati.

Il 19 settembre 2015 è stato un giorno magnifico, complice il panorama, con San Pietro e i Fori Romani a farci da cornice.

Rispetto al tempo impiegato alla progettazione del matrimonio, il giorno del matrimonio VOLA! Dura un battito di ciglia. E’ un vortice di emozioni e persone a cui vuoi bene. Per godermi appieno la festa ho fatto la miglior cosa che potessi fare, ovvero delegare quasi tutto alla mia wp preferita: Monica! 🙂

Mi sono messa finalmente dall’altra parte della barricata e probabilmente da quel giorno in poi mi approccio alle spose con più empatia.

Alla luce di tutto ciò, posso dire che la Wp è una vera e propria guida che vi accompagna in un percorso lungo e importante che culminerà col matrimonio. Una professionista che starà sempre dalla vostra parte e che vi scorterà tra le insidie che questo percorso nasconde, permettendovi di godere appieno della festa.

Tutelare il cliente è la nostra prima regola, e farlo nel migliore dei modi non vuol dire imporre le nostre idee, ma neanche eseguire roboticamente le vostre richieste. Vuol dire presentare dei moodboard di ispirazione sulla base dei vostri gusti, selezionare i fornitori in base alla loro qualità e professionalità, trovare soluzioni funzionali per la riuscita dell’evento e rispettare il budget concordato.

La vostra fiducia è l’unica cosa che vi chiediamo, se c’è quella il nostro sarà un rapporto trasparente e collaborativo.

Spero con questo post di aver spiegato NON cosa sia una wedding planner, bensì cosa intendiamo NOI con il termine Wedding Planner.

Che dite vi ho convinto?

Valentina